"Sulla vicenda dei migranti in Veneto stanno accadendo fatti molto gravi.
Il governatore Luca Zaia e a cascata il segretario regionale e alcuni sindaci del Carroccio stanno mettendo i bastoni tra le ruote dello Stato, nell'organizzazione dell'accoglienza. Per questo chiedo al ministro dell'InternoAngelino Alfano, di richiamare tutti questi rappresentanti delle istituzioni ai loro doveri di leale collaborazione in materia di accoglienza e di ripartizione dei migranti sul territorio nazionale". Lo scrive, in una nota, la senatrice Laura Puppato del Pd osservando che "se Luca Zaia vuole remare sempre contro il governo libero di farlo. Ma si dimetta da governatore, torni a fare il dirigente di partito e contenda la leadership della Lega a Salvini".
Il riferimento diretto è alla partecipazione del presidente Zaia alla Marcia contro i profughi a Oderzo , ma anche all'aperta sfida all'accoglienza lanciata da oltre 40 sindaci leghisti durante il tesissimo vertice in prefettura durante il quale, visti i continui no all'accoglienza dei primi cittadini, il prefetto di Treviso ha sventolato la minaccia di sequestri di case sfitte per trovare posti da assegnare ai richiedenti asilo .
"Su questa vicenda dei migranti - prosegue Puppato, che ieri intervenuta nell'Aula del Senato - la Lega sta agendo nella mia regione, il Veneto, in modovergognoso. Il segretario regionaleGianantonio Da Re, che stato anche primo cittadino di Vittorio Veneto, - spiega - ha pubblicamente invitato tutti i sindaci del Carroccio a boicottare l'iniziativa del prefetto di Treviso Laura Lega, che aveva convocato i 95 sindaci della provincia per cercare di organizzare nel trevigiano l'ospitalit per 1500-2000 richiedenti asilo". "Ben 38 sindaci - rileva la senatrice - hanno disertato la riunione, venendo meno ai loro obblighi.*fonteilweb
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